Festa Patronale della Madonna di Loreto - 10 dicemmbre



Una consolidata tradizione, che affonda le sue radici nel XVII secolo, ha proclamato la Madonna di Loreto protettrice della città di Arpino. La sua intercessione avrebbe infatti risparmiato la città e i suoi abitanti da carestie, epidemie, terremoti e guerre.

Nel 1656, ad esempio, Arpino venne risparmiata da una tremenda epidemia di peste che mieté le sue vittime a Roma, a Napoli e in tutto il Meridione d'Italia, evento che venne attribuito alla protezione della Vergine di Loreto. Ma l'avvenimento che per gli Arpinati assunse davvero il significato di un miracolo si verificò  il 17 aprile 1799, quando le truppe francesi in guerra contro i sostenitori dei Borbone di Napoli marciavano alla volta di Arpino. Si invocò la protezione della Madonna di Loreto, collocandone il simulacro fuori della porta Nord.

Giunti nei pressi della città, all'improvviso e, parve, inspiegabilmente, i francesi batterono in ritirata rinunciando all'assalto. La tradizione vuole che, da un colle prospiciente, fosse sceso un esercito di novemila uomini vestiti di bianco, e che la Vergine stessa, sotto le spoglie di una donna bruna che pascolava il gregge, avesse dissuaso i francesi dall'affrontare una simile schiera, salvando in questo modo la città dal saccheggio e dalla distruzione.

In conseguenza di questo evento prodigioso, gli Arpinati chiesero ufficialmente alle autorità religiose cittadine di elevare la Madonna di Loreto a protettrice della città. La statua della Vergine, conservata presso il Monastero femminile benedettino di S. Andrea, viene portata in processione fino alla Collegiata di S. Michele Arcangelo, nella piazza Municipio, dove sosta alcuni giorni e dove è collocata una lapide che ricorda gli avvenimenti di quei giorni del 1799.