Sabato 26 luglio 2008, alle ore 22.00 in piazza Municipio, si terrà la presentazione della 38ª edizione del Gonfalone. Il drappo del 38° Gonfalone è stato realizzato dall’artista arpinate Carlo Fantauzzi, che quest’anno festeggia il quarantennale di attività.

Nato ad Arpino, incarna nel suo temperamento la storia ancestrale e la cultura di un luogo di antica civiltà. Per Fantauzzi, privo dell’udito e della parola, l’occhio è tutto, è “senso" che ricompone l’armonia, dove la luce e il suono sono tutt’uno e la “mano” sogna e trova i segni della totalità.

“Ho voluto intitolare il drappo “ANTICHE TRADIZIONI”. E’ un’opera – sottolinea il maestro Fantauzzi - dedicata alla mia terra natia. Le immagini racchiudono in sé valenze simboliche dai significati molteplici. Rappresentazioni di vita dunque,di antichi mestieri, tinte e luci tipiche di questa terra. Il colore del grano, del sole, accompagna la scena folkloristica dipinta su questa tela, illuminata da vettori d’oro e d’argento. Emblemi cittadini, luoghi che rappresentano l’importanza storico-culturale come possiamo ammirare nella parte superiore dell’opera dove padroneggiano l’Arco a Sesto Acuto e la Fontana dell’Aquila Romana. Una donna ed un uomo incarnano, in costume ciociaro, antichi mestieri. Gli ornamenti femminili, la ciocia, il corno elemento significante della fortuna. Quella fortuna che mi auguro accompagnerà tutti i partecipanti di questa manifestazione. Nascoste nell’ opera, dunque, captiamo le scene della sfilata tipica de “Il Gonfalone” in cui vi è una profonda spettacolarizzazione di sé, delle proprie tradizioni, una messa in scena per mostrare al mondo l’orgoglio di questa terra. È questa l’essenza del mio paese, della mia gente”.