Tomba di Saturno

Tomba di Saturno

Dal piazzale recentemente intitolato all'arpinate Pasquale Rotondi, storico dell'arte. Da qui si imbocca la strada acciottolata, che, con stretti tornanti e scalini, scende lungo il costone verso la parte bassa del territorio; si incontra quasi subito un rudere eretto in epoca romana dagli Arpinati in onore del dio Saturno,

ritenuto il fondatore della città. Sulla "jocca 're ll'ova", come viene indicato il rudere in termini dialettali, era posta una lapide da tempo scomparsa.

… Sotto la denominazione romana, gli antichi Arpinati vollero sacrare al padre di Giove, creduto fondatore della loro città, il monumento di cui avanzano i ruderi: è costrutto con durissima malta, e si eleva piramide su dura roccia. Quivi la popolar credenza della biocca d’oro, simbolo della preziosità del tempo,…” (L. Mariani).

Porta saturno (o porta Napoli)

porta di saturno1

Viene denominata “Porta Saturno” per l’iscrizione che vi è posta al di sopra, in lingua Latina.

Un complesso con due aperture consecutive separate da ampio spazio a difesa e sormontate da edifici tra cui sul lato destro Palazzo Cremona, dove è nata la Poetessa Fulvia Maria Macoce.

L’insieme delle due aperture, e le strutture di contorno offrono un fine esempio di struttura architettonica Medievale.

La lapide in lingua latina è posta sulla parte alta della porta, la traduzione in italiano è la seguente:

O VIANDANTE, STAI ENTRANDO IN ARPINO, FONDATA DA SATURNO, CITTA' DEI VOLSCI, MUNICIPIO DEI ROMANI, PATRIA DI MARCO TULLIO CICERONE PRINCIPE DELL'ELOQUENZA E DI CAIO MARIO SETTE VOLTE CONSOLE. L'AQUILA TRIONFALE, PRESO IL VOLO DA QUI ALL'IMPERO, SOTTOMISE A ROMA TUTTO IL MONDO. RICONOSCI IL SUO PRESTIGIO E VIVI IN SALUTE.

porta di saturno inscrizione


Torrioni Medievali

 

Torrione

Addossati dagli Angiò alle mura poligonali nel XIII secolo per fortificare ulteriormente l'antico insediamento.


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