E una singolare iniziativa che coniuga il fascino antico e a tratti aspro di questo centro con le suggestioni della poesia contemporanea. Si tratta della riproduzione su pietra di poesie (in lingua originale e relativa traduzione italiana) che famosi poeti contemporanei, ospiti della città, hanno dedicato ad Arpino. L'iniziativa è coordinata dallo scrittore Giuseppe Bonaviri.
Le pagine del Libro sono collocate nei quattro quartieri in cui si divide il centro storico: allesterno della Porta di Saturno (quartiere Colle), è riprodotta la poesia di Giuseppe Bonaviri "Il Bianchissimo Vento"; sulla via Vittoria Colonna, presso la chiesa di S. Antonio (quartiere Ponte), si possono leggere "Pietre" dello svedese Lars Forssell e "Scritto nella pietra" di Kjell Espmark; in via Caio Mario in prossimità del Castello di Ladislao (quartiere Civita Falconara) è riprodotta "A volo d'uccello" del russo Valentin Berestov; in via M. Tullio Tirone (quartiere Arco) si trova "Applauso per Arpino" di Pedro J. De la Peña, e al Ponte "Lungo Spirito dell' Acqua" della tunisina Fadhila Chabbi.
Ed ancora, "La musica dell'Arpa" di Lei Shuyan (Cina, 1997/98) presso la chiesa del Suffragio a Panaccio; "Ascolta la Ciociaria" omaggio a Libero De Libero (1988) presso Pontelungo sulla provinciale Tulliana; "L'aquila tranquilla" di Wladimir Mikes (Rep. Ceca, 2000) in Salita dell'Arco; "A Saturno conditum" di Sandy Hutchinson (Gran Bretagna-Scozia, 2001) in piazza Gioacchino Conti; "Il sogno di Silvia Baron Supervielle" (Francia, 2002); "Lusignolo di maggio" di Ursula Koziol (Polonia, 2003) in via Civita Falconara;
"Il grande libro di Arpino" di Dante Marianacci (Italia, 2004) presso Collecarino; "I capelli di Arianna" di Ioan Flora (Romania, 2005) in via Vittoria Colonna; "Dio dell'Alleanza" di Papa Giovanni Paolo II (2005) presso l'Acropoli di Civitavecchia; "Bar Fabbrizio" di Matthias Politycki (Germania, 2006) in piazza Municipio.