Prossima edizione : 10/13 Maggio 2018 Sito Web: http://www.certamenciceronianum.it/ Info: Centro Studi Umanistici Marco Tullio Cicerone Tel. 0776.852101 |
Il Certamen Ciceronianum Arpinas, organizzato dal Centro Studi Umanistici "Marco Tullio Cicerone" di Arpino, è una gara di traduzione e commento dal latino di un brano di Marco Tullio Cicerone. Aperto agli studenti iscritti all'ultimo anno di liceo classico di tutto il mondo, il Certamen Ciceronianum Arpinas si svolge ogni anno in Italia ad Arpino (in provincia di Frosinone) nel mese di maggio.
La manifestazione nasce nel 1980 ad opera del preside del Tulliano prof. Ugo Quadrini, che riuscì a dare in breve tempo al Certamen, grazie al suo assiduo impegno, una dimensione internazionale.
La manifestazione, che gode della cortese attenzione del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Parlamento europeo é accreditata presso il Ministero dell’Istruzione e si svolge ogni anno ad Arpino, nel mese di maggio.
Il programma, oltre alla prova specifica, che impegna i giovani nell'arco di una giornata, prevede una serie di iniziative collaterali: tavole rotonde e conferenze sulla lingua e sulla letteratura latina; seminari e dibattiti su problemi e temi europeistici; concerti e mostre.
Uno dei momenti più significativi del Certamen è la cerimonia di premiazione dei vincitori, che ha luogo nella singolare cornice della Piazza del Municipio, addobbata con le bandiere dei Paesi partecipanti, in una suggestiva atmosfera di festa.
Dal 2000 si tiene il Simposio Ciceroniano, incontro internazionale di studi su tematiche attinenti la personalità storico – letteraria di Cicerone, e gli aspetti storico – culturali della tarda repubblica romana. La responsabilità scientifica fino al 2007 è stata affidata al prof. Emanuele Narducci, ordinario di Letteratura Latina nell’Università di Firenze, in seguito al prof. Paolo De Paolis dell’Università di Cassino.
Il Certamen, dall'iniziale ambito regionale, assunse in pochi anni dimensioni internazionali, con la partecipazione di numerosi studenti provenienti da ogni parte d'Europa, accomunati da un profondo senso di amicizia e leale spirito di competizione. L'iniziativa è nata con l'intento di riaffermare la validità della cultura classica latina e dello studio della sua lingua, attraverso l'esame approfondito delle opere di uno dei suoi massimi esponenti: Marco Tullio Cicerone. Da esse i giovani possono trarre, ancora oggi, una grande ricchezza umana e civile ed una non comune formazione culturale.
Cicerone ha infatti il merito di aver trattato con grande rigore speculativo e con stile insuperato i problemi propri dell'uomo, problemi di ieri, di oggi, di sempre - giustizia, patria, religione, amicizia, coerenza morale - e di aver perseguito, nella sua azione di uomo politico, quella concordia ordinum nella quale risiede la salus populi.
Il Certamen, così, vuole costituire un'importante occasione per confrontare idee e proposte che possano contribuire al più generale dibattito attorno alla costruzione di un'Europa unita, poiché costruire l'Europa significa anche impegnarsi a livello culturale, etico e socio-politico. In questo sforzo collettivo, la grande lezione che il latino offre ai giovani, come lingua e come letteratura, è quella di far loro riscoprire la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza tra i popoli.