Il Gonfalone

Informazioni Utili Prossima edizione: 17-18-19 Agosto 2018
Sito Webhttp://www.ilgonfalonediarpino.it/
Info Pro Loco Arpino:  Tel. 0776.848535  - 329.7770903


Il Gonfalone - La Corsa con la CannataIl "Gonfalone" è una manifestazione folkloristica tra i quartieri  le contrade dellla città di Arpino che intende valorizzare le tradizioni che affondano le radici negli usi e costumi dei nostri antenati e della terra ciociara.   Il palio  della "terra di Cicerone" rapprensenta per la  città di Arpino un mezzo di promozione turistica notevole, per far conoscere il grande patrimonio di storia, arte,  tipicità e tradizioni .

Il Gonfalone di Arpino Si svolge ogni anno il sabato e la domenica dopo il ferragosto, ma già nei primi giorni del mese l’attesa in paese diventa  spasmodica; nei bar e per le strade è già iniziato il "toto-gonfalone", le indiscrezioni e le repentine smentite sugli “atleti” si susseguono, i preparativi fervono  sia nelle  associazioni di quartieri e contrade , sia dall’ Associazione Pro-Loco di Arpino, ha l’onere e sopratutto l’onore, di organizzare la manifestazione .

Il Gonfalone di Arpino - Il Ballo delle CannateLa testimonianza di una costante e continua crescita è il grande  successo di pubblico e  di visitatori che giungono  nella patria di Cicerone per “assaporare” l’ubriacante euforia delle feste dei quartieri e contrade che si svolgono nella prima metà del mese ; per poi seguire  se si è fortunati e si ha la pazienza di attendere anche per ore, nei giorni e nei momenti più impensabili (dalle prime luci dell’alba fino alle ultime ore notturne) le appassionanti improvvise e fugaci “prove” delle gare, vere e proprie operazioni di “intelligence” dei contradaioli, volte a non far carpire ai “nemici” i possibili punti deboli o le strategie approntate per la gara perpoi  immergersi a capo fitto nella riscoperta di antiche tradizioni, canti, balli e costumi dei Nostri antenati, con i vari Momenti Folcloristici realizzati dai quartieri e contrade il sabato antecedente la manifestazione nel centro storico di Arpino.

Tutto ciò fino ad arrivare al giorno più atteso, quella che per gli arpinati non è una semplice domenica, ma la “domenica del Gonfalone” ! Un tripudio di contagiosa passione, adrenalina a, colori, cori, emozioni e sensazioni fortissime, l’ansia e l’attesa dei contradaioli che cresce sempre di più fino a quel fatidico “PARTITI !!”, pronunciato dallo speaker al momento del via, tutti in religioso silenzio in attesa che venga pronunciato il nome del quartiere o contrada che si trova in testa, in quel momento alla gara.

Il Gonfalone di Arpino - Balletti in piazzaLe preghiere affinchè il proprio beniamino mantenga quella posizione o recuperi, altre preghiere affinchè l’odiato rivale perda terreno, il tifo incessante fino allo sfinimento, attimi di incontenibile gioia e di profonda delusione si susseguono a seconda dei risultati, amicizie e legami che per un pomeriggio “vanno a farsi benedire”, attimi in cui ci si sente padroni del mondo, si alternano fulmineamente ad attimi in cui sembra essere capitata la peggiore delle disgrazie, insomma un tourbillion di emozioni non consigliabile ai deboli di cuore! Tutto ciò fino all’ultima tirata sul palco del tiro alla fune.

Dopodichè si aprono le danze per i vincitori fino alle prime luci dell’alba e per gli sconfitti, che in cuor loro meditano già il riscatto per l’anno successivo, non rimane che il famoso detto popolare “CHI PERD REMANE A CUNTA' !!”... Ecco, questo è “IL GONFALONE” !!

 

Altre manifestazioni

 

San Antonio Abate: Il “Pappone” a Civita Falconara
Il PapponeE’ la distribuzione gratuita della polenta il giorno di S. Antonio Abate, in ricordo del pasto caldo che la locale confraternita elargiva ai poveri in questa ricorrenza. La polenta viene cucinata in piazza da cuochi improvvisati, in grandi paioli di rame (le “cuttrelle”), ben condita con sugo e pecorino grattugiato e distribuita agli astanti.



  - PREMIO DI POESIA EUROPEO
Premio di PoesiaOgni anno ad Arpino (Fr) il locale Comitato della Società Dante Alighieri, tra le varie ed importanti iniziative promosse, bandisce il Premio di Poesia, rivolto a tutti i giovani europei dai 14 ai 25 anni.

Quando si parla della "nuova generazione", il cui stile di vita è indubbiamente caratterizzato dall'ampia diffusione delle tecnologie, le si attribuiscono diverse mancanze: tra queste, la progressiva assenza di fantasia e di sensibilità. Sembrerebbe quasi che abbiano dimenticato il piacere di riempire le giornate con qualcosa che provenga dal cuore. Sembra che gli adolescenti di oggi, ed i giovani nel loro complesso, abbiano perso la capacità di pensare e di esprimersi come un tempo per mezzo della poesia. Scopo del Premio, che ha festeggiato la sua maggiore età in campo nazionale e i suoi tre anni in campo europeo, è allora quello di offrire uno spazio adeguato ai giovani perché possano esprimere i loro sentimenti. Non vi è, infatti, un tema fisso e la partecipazione è libera.

Di anno in anno, invece, la qualificatissima Commissione giudicatrice fissa un tema particolare per un premio speciale. Entro il 15 gennaio di ogni anno le poesie partecipanti (in otto copie anonime, più una - in busta chiusa a parte - con la firma ed i riferimenti del candidato, secondo le norme dei concorsi ) devono giungere alla sede del Comitato, presso il Municipio di Arpino 03033. Nel mese di aprile, poi, la cerimonia di premiazione, che viene arricchita da visite guidate della Città e del territorio nonché dalla degustazione di piatti tipici della cultura locale.

Il Premio si inserisce nel novero dei tanti appuntamenti culturali che il Comitato di Arpino organizza nel corso dell’anno solare, come il corso di approfondimento/aggiornamento per studenti e docenti “Viaggiare con Dante” per gli amanti del Fiorentino e per i tesserati.

Venerdì Santo - Processione del Cristo Morto
Clicca per ingrandireSuggestiva processione in notturna che muovendosi dalla chiesa della Madonna della Pietà, si snoda tra vie e vicoli del centro storico, per concludersi, a mezzanotte, nella Collegiata di S. Michele Arcangelo.

 

 

13 giugno - Processione e Festeggiamenti di S. Antonio di Padova
proc santonio240Festeggiamenti religiosi, con la solenne processione che percorre le vie del centro, e civili, con spettacoli e fuochi d’artificio

 

 

 

23 giugno - “I FaOne” di S. Giovanni
Il "Favone"E’ la festa di inizio estate, reminiscenza di antiche ricorrenze pagane legate al culto solare e ai ritmi agricoli. Si celebra sulla piazza del quartiere Colle, con l’allestimento di una grande pira di arbusti di ginestra, alla quale, scesa la sera, si dà fuoco. Arpinati e visitatori attendono il momento fatidico dell’accensione del “favone” tra spaghettate, bicchieri di vino e musica, in un’atmosfera  festosa resa ancor più imperdibile dal fascino del luogo.


Agosto - Estate Arpinate

Clicca per ingrandireConcerti, spettacoli e intrattenimenti all’aperto, mostre di pittura, di artigianato e di prodotti locali, manifestazioni sportive e gastronomiche costituiscono un fitto cartellone che ravviva le serate cittadine animando piazze, strade e cortili delle dimore storiche.


 

15 agosto - Processione e festeggiamenti dell’Assunta
Processione dell'AssuntaE’ una ricorrenza religiosa e civile tra le più importanti che si celebrano ad Arpino. La solenne processione, che prende le mosse al mattino dalla Chiesa di S. Maria di Civita, accompagna per la città la statua della Vergine (una scultura lignea dell’XI secolo, riccamente vestita con abiti settecenteschi) disposta su di una monumentale “macchina” in legno intagliato e dorato  sorretta da otto portantini. I festeggiamenti civili proseguono per tutta la serata con spettacoli all’aperto e fuochi d’artificio.

10 dicembre -  Festa Patronale della Madonna di Loreto

Festeggiamenti della Madonna di LoretoUna consolidata tradizione, che affonda le sue radici nel XVII secolo, ha proclamato la Madonna di Loreto protettrice della città di Arpino. La sua intercessione avrebbe infatti risparmiato la città e i suoi abitanti da carestie, epidemie, terremoti e guerre.

Nel 1656, ad esempio, Arpino venne risparmiata da una tremenda epidemia di peste che mieté le sue vittime a Roma, a Napoli e in tutto il Meridione d’Italia, evento che venne attribuito alla protezione della Vergine di Loreto. Ma l’avvenimento che per gli Arpinati assunse davvero il significato di un miracolo si verificò  il 17 aprile 1799, quando le truppe francesi in guerra contro i sostenitori dei Borbone di Napoli marciavano alla volta di Arpino. Si invocò la protezione della Madonna di Loreto, collocandone il simulacro fuori della porta Nord. Giunti nei pressi della città, all’improvviso e, parve, inspiegabilmente, i francesi batterono in ritirata rinunciando all’assalto.

La tradizione vuole che, da un colle prospiciente, fosse sceso un “esercito di novemila uomini vestiti di bianco”, e che la Vergine stessa, sotto le spoglie di una donna bruna che pascolava il gregge, avesse dissuaso i francesi dall’affrontare una simile schiera, salvando in questo modo la città dal saccheggio e dalla distruzione. In conseguenza di questo evento prodigioso, gli Arpinati chiesero ufficialmente alle autorità religiose cittadine di elevare la Madonna di Loreto a protettrice della città.

La statua della Vergine, conservata presso il Monastero femminile benedettino di S. Andrea, viene portata in processione fino alla Collegiata di S. Michele Arcangelo, nella piazza Municipio, dove sosta alcuni giorni e dove è collocata una lapide che ricorda gli avvenimenti di quei giorni del 1799.


Il Certamen Ciceronianum Arpinas

Informazioni Utili Prossima edizione : 10/13 Maggio 2018
Sito Web: http://www.certamenciceronianum.it/
Info: Centro Studi Umanistici Marco Tullio Cicerone Tel. 0776.852101

 

Il Certamen Ciceronianum ArpinasIl Certamen Ciceronianum Arpinas, organizzato dal Centro Studi Umanistici "Marco Tullio Cicerone" di Arpino, è una gara di traduzione e commento dal latino di un brano di Marco Tullio Cicerone. Aperto agli studenti iscritti all'ultimo anno di liceo classico di tutto il mondo, il Certamen Ciceronianum Arpinas si svolge ogni anno in Italia ad Arpino (in provincia di Frosinone) nel mese di maggio.

La manifestazione nasce nel 1980 ad opera del preside del Tulliano prof. Ugo Quadrini, che riuscì a dare in breve tempo al Certamen, grazie al suo assiduo impegno, una dimensione internazionale.
La manifestazione, che gode della cortese attenzione del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Parlamento europeo é accreditata presso il Ministero dell’Istruzione e si svolge ogni anno ad Arpino, nel mese di maggio.

Il programma, oltre alla prova specifica, che impegna i giovani nell'arco di una giornata, prevede una serie di iniziative collaterali: tavole rotonde e conferenze sulla lingua e sulla letteratura latina; seminari e dibattiti su problemi e temi europeistici; concerti e mostre.
Uno dei momenti più significativi del Certamen è la cerimonia di premiazione dei vincitori, che ha luogo nella singolare cornice della Piazza del Municipio, addobbata con le bandiere dei Paesi partecipanti, in una suggestiva atmosfera di festa.

Il Certamen Ciceronianum ArpinasDal 2000 si tiene il Simposio Ciceroniano, incontro internazionale di studi su tematiche attinenti la personalità storico – letteraria di Cicerone, e gli aspetti storico – culturali della tarda repubblica romana. La responsabilità scientifica fino al 2007 è stata affidata al prof. Emanuele Narducci, ordinario di Letteratura Latina nell’Università di Firenze, in seguito al prof. Paolo De Paolis dell’Università di Cassino.

Il Certamen, dall'iniziale ambito regionale, assunse in pochi anni dimensioni internazionali, con la partecipazione di  numerosi studenti provenienti da ogni parte d'Europa, accomunati da un profondo senso di amicizia e leale spirito di competizione. L'iniziativa è nata con l'intento di riaffermare la validità della cultura classica latina e dello studio della sua lingua, attraverso l'esame approfondito delle opere di uno dei suoi massimi esponenti: Marco Tullio Cicerone. Da esse i giovani possono trarre, ancora oggi, una grande ricchezza umana e civile ed una non comune formazione culturale.

Cicerone ha infatti il merito di aver trattato con grande rigore speculativo e con stile insuperato i problemi propri dell'uomo, problemi di ieri, di oggi, di sempre - giustizia, patria, religione, amicizia, coerenza morale - e di aver perseguito, nella sua azione di uomo politico, quella concordia ordinum nella quale risiede la salus populi.

Certamen Ciceronianum - Visita all'AcropoliIl Certamen, così, vuole costituire un'importante occasione per confrontare idee e proposte che possano contribuire al più generale dibattito attorno alla costruzione di un'Europa unita, poiché costruire l'Europa significa anche impegnarsi a livello culturale, etico e socio-politico. In questo sforzo collettivo, la grande lezione che il latino offre ai giovani, come lingua e come letteratura, è quella di far loro riscoprire la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza tra i popoli.

L’afflato sociale che sempre ha contraddistinto per i giovani tale evento vuole proseguire negli anni a creare una simbiosi di idealità e di speranza per tutti coloro che al Certamen riescono ad avvicinarsi. L’evento vede confluire ad Arpino ed in Ciociaria studenti e docenti da ben 17 Paesi esteri